Obbligazioni floater cosa sono? Sono convenienti?

obbligazioni floater

Le obbligazioni floater sono un’importante tipologia di obbligazioni che, in taluni scenari di mercato, possono essere una presenza utile all’interno del proprio portafoglio.

Oggi vedremo cosa sono queste obbligazioni e le diverse caratteristiche. Poi valuteremo se e quando conviene investire in obbligazioni floater.

Obbligazioni floater cosa sono?

Le obbligazioni floater sono obbligazioni la cui cedola non è fissa, ma variabile e legata a determinati parametri.

Alla fine, altro non sono che ciò che in Italia chiamiamo obbligazioni a tasso variabile.

Generalmente la cedola è legata ad un parametro di mercato monetario. Può essere l’Eonia, il rendimento dei BOT (in Italia) o più frequentemente l’euribor (o il libor). A questo paramento si aggiunge un valore fisso (spread) definito al momento dell’emissione

Quindi la cedola non sarà sempre fissa nel tempo, ma varierà man mano che cambia il parametro sottostante.

Obbligazioni floater ed obbligazioni a tasso fisso: quali differenze?

Dal funzionamento delle obbligazioni floater possiamo individuare varie differenze con i bond a tasso fisso. In particolare, vediamo le differenze per quanto riguarda i principali fattori di rischio:

1 – Rischio tasso: nelle obbligazioni floater è pressoché sterilizzato. Essendo il tasso variabile, all’aumentare dei tassi aumenta anche la cedola. Nelle obbligazioni a tasso fisso, invece, il rischio tasso è pienamente presente.

2 – Rischio credito/emittente: è identico. L’obbligazione floater non offre particolari garanzie aggiuntive rispetto alle obbligazioni a tasso fisso

3 – Rischio rendimento: c’è un rischio maggiore. Nelle obbligazioni a tasso fisso sappiamo fin dall’inizio quale sarà il rendimento a scadenza, mentre nelle obbligazioni floater tutto è incerto al momento dell’investimento.

4 – Volatilità: i titoli a tasso fisso sono più volatili, in quanto più sensibili ai tassi. La sensibilità (e quindi la volatilità) è maggiore subito dopo l’emissione e cala man mano che il titolo si avvicina alla scadenza (effetto maturity). Nelle obbligazioni floater la volatilità è inferiore e non tende a cambiare eccessivamente nel tempo.

Forme alternative di titoli floater

Quanto appena visto è l’obbligazione floater classica. Ci sono però delle forme alternative che prevedono l’uso di cap e floor.

Il cap è un valore massimo che può raggiungere la cedola, mentre il floor è il valore minimo.

Ipotizziamo un’obbligazione con un rendimento dell’1% + Euribor 12 mesi e supponiamo che l’euribor 12 mesi sia lo 0,50%. Attualmente la cedola sarebbe l’1,5%.

Supponiamo anche che l’obbligazione abbia un cap del 3% e un floor dell’1%.

Se l’euribor 12 mese dovesse “volare” dall0 0,5% al 2,50% allora la nuova cedola sarebbe il 3,50%. Poiché c’è un cap al 3%, però, la cedola si fermerà a tale livello e non raggiungerà il 3,50%. Se invece l’euribor 12 mesi diventasse negativo al -0,50%, allora la cedola teorica sarebbe lo 0,50%. Tuttavia, grazie al floor all’1%, la cedola sarà pari a quest’ultimo valore.

Con il cap e il floor, quindi, si “mitiga” la variabilità della cedola. Naturalmente questo finirà inevitabilmente per essere incorporate nel prezzo del titolo.

Conviene investire in obbligazioni floater?

Ora che ti ho spiegato il funzionamento di queste obbligazioni, vediamo se conviene un investimento in questi titoli.

In questo momento i tassi variabili sono molto bassi, quindi anche le cedole di questi titoli sono davvero minimi.

Considerando comunque la tendenza globale all’aumento dei rendimenti, si potrebbero incassare nel tempo cedole via via più alte. Inoltre, si ridurrebbe notevolmente la rischiosità della componente obbligazionaria del portafoglio.

Quindi, se vuoi investire in obbligazioni, in questo momento è sicuramente preferibile un’obbligazione floater piuttosto che una a tasso fisso.

Attenzione, però, perché questo non significa che siano convenienti in assoluto. Come ti ho detto, attualmente i rendimenti sono molto bassi e anche se tenderanno a salire, non è detto che ciò avverrà in pochi mesi. Potrebbe insomma passare diverso tempo prima di iniziare a vedere cedole di un certo interesse.

Buon investimento.

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