Fallimento Silicon Valley Bank: non è una nuova Lehman!

perché è fallita Silicon Valley BankIl fallimento della Silicon Valley Bank ha gettato nel panico gli investitori. Non sono mancati nei giorni a seguire insistenti e continui riferimenti a quanto accaduto nel 2008 a seguito del fallimento della Lehman, scatenando un’ondata di vendite sui titoli bancari.

C’è davvero da mettersi paura? Sono nuovamente a rischio investitori e risparmiatori. Il collasso della SVB a catena causerà la crisi dell’intero sistema bancario e successivamente degli altri settori?

Ora il sistema bancario americano è solido

Benché la mente vada immediatamente al disastroso collasso della Lehman, con tutte le conseguenze per l’intero settore prima e per l’economia mondiale dopo, non c’è nessuna analogia tra il fallimento della Silicon Valley Bank e la Lehman.
A causare il fallimento della L&B furono i così detti mutui sub-prime che di fatto vennero poi etichettati come “titoli tossici”. L’economia andava molto bene in quel periodo e i livelli di disoccupazione molto bassi. Le banche iniziarono, quindi, a concedere prestiti con “leggerezza” anche a chi di fatto non avrebbe potuto fornire garanzie concrete.

Il problema fu la diffusione, in poco tempo,  di questi mutui tra tutti gli istituti bancari, anche attraverso una serie di operazioni che consentiva alle banche di scaricare dal proprio portafoglio tali titoli per girare poi la “patata bollente” ad un’altra istituto finanziario.
Quando tutto collassò, oramai tutto il sistema bancario internazionale era “infettato” da questi titoli tossici e la crisi sistemica fu inevitabile. I bilanci delle banca furono messi in crisi dalla presenza di una elevata quota crediti deteriorati.
Un nome “elegante” per evidenziare che si trattava di crediti con bassa probabilità di essere riscossi. E per una banca, esattamente come per qualsiasi altra impresa, non incassare crediti significa crisi!!!!

Dopo la drammatica esperienza del 2008, le disposizioni in materia di bilancio per le banche sono diventate molto più rigide! Oltre a rispettare tutta una serie di parametri, le banche sono sottoposte, come accade in Europa, dalla BCE a degli “stress test” per verificare la solidità delle banche in condizioni estreme.

Il sistema bancario americano, anche quello europeo, ma in generale possiamo dire tutto il sistema bancario internazionale è certamente più solido rispetto a qualche decennio fa.

Cosa ha  causato il fallimento della Silicon Valley Bank?

Gli anni d’oro….

Il fallimento della Silicon Valley Bank è riconducibile ad un rischio specifico insito nella propria attività. La SVB aveva come scopo principale quello di finanziaria le società operanti nella Silcon Valley. Si tratta di società giovani operanti in settori innovativi (startup) con un alto potenziale di crescita ma anche di rischio (Venture Capital).

Con un decennio di tassi d’interesse costantemente in discesa e con un economia in crescita, stimolata anche alle continue politiche economiche e soprattutto monetarie accomodanti, per queste aziende l’elevato rischio insito nella loro attività è stato in qualche modo smussato dal contesto favorevole.

La brusca inversione di marcia

Nel giro di un anno, però, le cose sono andate repentinamente cambiando! Gli alti livelli di inflazione hanno obbligato le banche centrali ad invertire completamente la rotta, aumentando ad un ritmo, come mai accaduto prima, i tassi d’interesse!
L’aumento dei tassi d’interesse ha creato nuove occasioni di guadagno per gli investitori che hanno iniziato a ritirare i propri fondi dalla Silicon Valley Bank. Inoltre, la crisi del settore tech ha creato non poche difficoltà alle società finanziate dalla SVB, diverse delle quali sono fallite. Altre semplicemente non depositavano più liquidità sui conti delle SVB perché in difficoltà.

La SVB si è trova, quindi, improvvisamente con carenza di liquidità per far fronte alle consistenti richieste degli investitori. Quando ha esaurito la cassa, SVB ha cominciato a vendere i bond in portafoglio per soddisfare il prosciugamento dei depositi, ma in perdita, causa il calo dei prezzi dovuto al rialzo dei tassi.

Come puoi vedere il fallimento della SVB è riconducibile ad una serie di eventi che hanno messo in crisi una specifica banca con delle specifiche caratteristiche. Questa la differenza principale con Lehman e la successiva crisi finanziaria globale del 2008.

Caso Silicon Valley Bank: cosa possiamo imparare?

Questo fallimento della Silicon Valley Bank ancora una volta mette in evidenza come al diversificazione delle attività sia un concetto fondamentale valido in tutti i settori. Se la banca avesse diversificato le società che finanziava avrebbe potuto gestire meglio la crisi.
Da investitore è bene quindi che tu capisca che vi sono alcune cose che restano di primaria importanza anche se a farle sono gli “esperti”. Della diversificazione e di tanto altro ne parliamo nel corso GRATUITO investitore SMART.

Buon investimento!

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