Come investire nel gas naturale? ETC o ETF? Scopri la nostra analisi!

come investire nel gas naturaleIl gas naturale ha registrato un aumento vertiginoso dei prezzi. Tant’è che alla base degli alti livelli d’inflazione vi è proprio l’impennata dei costi delle materie prime, in primis, proprio il gas naturale.
Le cause principali in questa fase storica sembrano per lo più riconducibili alla guerra in atto tra Ucraina e Russia.
In questo articolo ci soffermeremo sugli strumenti che hai a disposizione per investire nel gas naturale. Per avere un’analisi sul vantaggio ad investire o meno nel gas ti consigliamo di leggere l’articolo investire nel gas naturale oggi.

Gli ETC/ETF per investire nel gas naturale

Gli ETC sono fondi passivi, esattamente come gli ETF, ma si distinguono da questi ultimi perché replicano l’andamento di una determinata materia prima. Non a caso la lettera “C” sta per Commodity.

Sempre come gli etf, gli etc, possono essere a replica fisica o sintetica. Quando sono a replica fisica il sottostante è rappresentato dalla vera e propria materia prima. Nel secondo caso, invece, da contratti futures sulla stessa. In questo ultimo caso la replica dell’andamento della materia prima, nella fattispecie, il gas naturale, è meno fedele di un etc a replica fisica che investe, quindi, direttamente nella materia prima.

WisdomTree Natural Gas – GB00B15KY104

L’indice di riferimento è il Blomberg Natural Gas Subindex Total Return, il quale replica i movimenti dei contratti futures sul gas naturale (che sono continuamente rinnovati in base a un programma di rinnovo predeterminato) utilizzati nel Bloomberg Commodity IndexSM. I contratti futures per solo natura prevedono una scadenza. Se entro tale scadenza il sottoscrittore del contratto, e quindi, colui che ha investito in futures, non vende tale contratto, alla scadenza prevista vedrà consegnato effettivamente la materia prima in cui si è investito! Per questo i contratti futures, vanno rinnovati periodicamente in modo da mantenere l’investimento continuo nella materia prima senza vedersela mai consegnata.

Questo meccanismo di rinnovo periodico è chiamato “rollover” Il rollover può generare dei costi allorché i contratti nuovi abbiamo un costo maggiore dei contratti appena ceduti e tali costi si ripercuoteranno sul rendimento dell’investimento! Questo comporta che l’etc in cui si è investito avrà un differente rendimento rispetto alla materia prima. Questo effetto distorsivo è noto come effetto “contango.

Può capitare, però, che i contratti successivi siano meno costosi di quelli precedenti di cui vogliamo disfarci e questo genera un rendimento. In questo caso si parla di effetto “backwardation“. Generalmente l’effetto contango si ha quando il prezzo della materia prima sale nel tempo. Al contrario l’effetto backwardation si ha nelle fasi decrescenti di prezzo.

A causa proprio di queste distorsioni che si verificano tra l’andamento del prezzo della materia prima e l’investimento in ETC che replicano l’andamento dei contratti futures, l’investimento in tale tipologia di strumenti può essere molto deludente!!! In passato abbiamo esaminato un caso reale di come investire in contratti futures possa generare rendimenti assai deludenti.

iShares Oil & Gas Exploration & Production – ISIN IE00B6R51Z18

Un altro modo per investire in gas naturale (indirettamente) è sottoscrivere l’indice iShares Oil & Gas Exploration & Production che mira a replicare il rendimento dell’S&P Commodity Producers Oil & Gas Exploration & Production Index, preso come indice di riferimento del Fondo (Indice).
L’indice misura i risultati di alcune tra le maggiori società quotate impegnate in attività di esplorazione e produzione di gas e petrolio in tutto il mondo.
L’Indice include solo società comprese nella classificazione Global Industry Classification Standard (GICS) nella categoria esplorazione e produzione di gas e petrolio ed è costruito a partire dall’S&P Global Broad Market Index.

L’etf in questione adotta un tipo di replica fisica totale. Per cui l’etf replica la performance dell’indice sottostante acquistando tutti i componenti dello stesso.

Investendo in questo etf, come avrai ben capito non investi direttamente nella materia prima. Investi in società che “trattano” tale materia prima e che quindi ottengono un giovamento dall’aumento del prezzo del natural gas.

Chiaramente il rendimento che otterrai sarà più contenuto rispetto ad un ipotetico investimento diretto nella materia prima.

Dove conviene investire? ETC o ETF?

Chiarito che oggi non è possibile investire direttamente nel gas naturale ma solo indirettamente attraverso etc o etf che replicano l’andamento di società che hanno a che fare con tale materia prima, ci resta da capire quale possa essere lo strumento migliore!

Diciamo subito che non esiste una scelta migliore. Ogni strumento ha i suoi vantaggi e svantaggi. Nè il rendimento può essere considerato l’unico elemento discriminante. Se così fosse bisognerebbe investire nell’etc in quanto da inizio anno ha realizzato un rendimento del +161,65%. Contro un 64% dell’etf!
Tuttavia, gli etc sono strumenti che hanno meno garanzie rispetto agli etf. Ad esempio, possono prevedere la liquidazione immediata e quindi il rimborso al prezzo di mercato quando il prezzo scende di una certa percentuale, ad esempio, il 30%.
In passato è accaduto con un etc sul petrolio. Gli investitori si sono visti chiudere la posizione e liquidare il capitale residuo! Questo fenomeno ha maggiore probabilità di verificarsi con gli etc a leva.

Quindi, ti invitiamo ad investire in etc, soprattutto quelli a leva, solo se conosci veramente bene il loro meccanismo di funzionamento.
In caso contrario, accontentati del rendimento derivante dall’investimento in società che traggono beneficio dall’aumento di prezzo del gas naturale!

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Buon investimento!

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