Conviene investire in gas naturale oggi? Analisi ed opinioni

gas naturale conviene investire oggiNon è necessario essere esperti di finanza per sapere che in questo periodo il gas naturale è una delle materie prime che ha subito un’impennata di prezzo senza precedenti.
Il gas naturale di per sé è già una materia prima soggetta a forte oscillazioni, un pò come tutte la materie prime, perché diversi sono i fattori che ne influenzano le quotazioni, in primis situazioni geopolitiche e speculazione, ma non solo.
Negli ultimi mesi la guerra Russia-Ucraina può essere considerata la principale causa delle alte quotazioni del gas naturale.
La chiusura parziale dei gasdotti provenienti dalla Russia, come risposta di Putin alle sanzioni imposte dall’occidente, ha reso, soprattutto per l’Europa, il gas naturale una merce rara. La scarsità della materia prima, combinata con movimenti speculativi, ha portato alle stelle il prezzo del gas naturale.
Se, come cittadini, possiamo far poco o nulla per abbattere i costi delle bollette è lecito chiedersi se come risparmiatori possiamo trarne in qualche modo beneficio.

La domanda è, quindi, conviene investire nel gas naturale oggi? Considerato che ci avviciniamo all’inverno e che quindi la domanda dovrebbe fisiologicamente aumentare?

Gas naturale: il picco del prezzo è stato raggiunto?

Stando alle ultime indiscrezioni, la corsa del gas naturale dovrebbe essere terminata. Il prezzo del gas naturale dovrebbe quindi essere entrato in una fase riduzione con progressiva stabilizzazione.

A favorire la contrazione delle quotazioni del gas naturale è la proposta di alcuni paesi dell’Unione europea di definire un prezzo massimo del gas naturale.

Se ne sta discutendo in questi giorni e, secondo il ministro italiano della Transizione energetica Cingolani, entro un paio di settimane la prima proposta sarà pronta.
Il disaccordo di alcuni paesi membri non dovrebbe ostacolare tale proposta in quanto per decisioni del genere non è necessario il consenso di tutti i paesi aderenti all’UE. E’ sufficiente una maggioranza qualificata.
Dalle prime indiscrezioni il tetto, o cap, del prezzo del gas naturale dovrebbe essere fissato a 200 euro a megawattora.

Come conseguenza immediata di tale possibile manovra il prezzo del gas naturale sul Ttf di Amsterdam si è immediatamente attestato al di sotto di tale livello stabilizzandosi attorno ai 190 euro a megawattora.

Goldman Sachs: presto prezzo del gas europeo sotto i 100 euro!

Secondo gli analisti di Goldman Sachs, non solo il gas naturale ha raggiunto il picco, ma la sua quotazione è destinata a dimezzarsi nei prossimi sei mesi arrivando a quotare in Europa a circa 100 euro a megawattora.

Questo sarà possibile in quanto l’Europa si è già preparata ad affrontare l’inverno, riempiendo le scorte più rapidamente del solito con acquisti aggressivi sul mercato globale del gas naturale liquefatto, per compensare le mancate importazioni di gas russo. 

Secondo le stime di Godman gli alti livelli delle scorte riusciranno a far fronte ampiamente a tutta la domanda di gas proveniente durante il periodo invernale. Scrivono gli analisti che gli impianti di stoccaggio UE a marzo avranno ancora una disponibilità del 20% di gas naturale.

Sulla base di tali stime, il continente Europeo avrebbe raggiunto l’indipendenza dal gas russo consentendogli di superare agevolmente anche il periodo invernale.
Carenze di gas si potrebbero verificare in caso di un invero più rigido della media. Ma stando all’andamento delle temperature negli ultimi anni, è poco probabile che ciò accada.

Inoltre, paesi come l’Italia, stanno pianificando interventi di razionalizzazione del consumo di gas: per quanto riguarda i riscaldamenti,  case, uffici e fabbriche dovranno abbassare di un grado i termostati, quindi a 19 gradi. Inoltre, ci si potrà scaldare un’ora in meno al giorno ed il periodo di accensione dei riscaldamenti sarà ridotto di quindici giorni nel prossimo autunno-inverno.

Conviene investire nel gas naturale oggi?

Dopo l’analisi sopra condivisa, rispondere a questa domanda dovrebbe venirti spontaneo! Il futuro nessuno lo prevede. Neanche i migliori analisti al mondo, compresi quelli di Goldman Sachs.
Tuttavia, l’imposizione di un tetto massimo al prezzo del gas naturale, i livelli delle sorte europee già a buon punto e quindi la capacità di essere questo inverno indipendenti dal gas russo, sicuramente sono fattori che bisogna tener presente nel valutare la possibile evoluzione del prezzo del gas naturale.
Probabilmente i prezzi del gas attuali, o meglio quelli di qualche settimana fa, perché oggi già sono moderatamente più bassi, hanno scontato lo scenario peggiore che forse, fortunatamente, per noi europei non dovrebbe verificarsi.

Stando a tutte questa valutazioni, oggi, prendere posizione sul gas naturale potrebbe essere rischioso. Un’operazione che se condotta mesi fa sicuramente avrebbe portato più successo. Ma non preoccuparti perché i mercati offrono sempre opportunità. Non sarà, certamente, questa l’ultima!

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Buon investimento!

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