Plusvalenza su titoli di stato: come viene tassata?

tassazione capital gain btpI titoli di stato sono una delle forme di investimento più diffuse nel nostro Paese. Del resto, l’Italia pur avendo un mercato azionario che a livello internazionale è microscopico, si trova invece ad avere un mercato obbligazionario che è il terzo al mondo dopo USA e Giappone (fonte Economist). Superiore, quindi, a quello inglese o tedesco.

E’ chiaro che il risparmiatore italiano ha quindi una quota importante del suo capitale in titoli di stato e obblligazioni. Spesso, una quota persino troppo grande secondo una corretta asset allocation.

Capire quindi la tassazione plusvalenza titoli di stato è molto importante.

Oggi vedremo questo aspetto, approfondento la tassazione BTP e, in generale, la tassazione titoli di stato.

Plusvalenza su titoli di stato: varie forme di guadagno

I guadagni su titoli di stato rientrano in queste tre categorie:

  1. Interessi periodici: sono le cedole pagate dai titoli periodicamente e sono redditi da capitale
  2. Differenze e scarti di emissione: ad esempio un titolo che rimborsa 100 a scadenza e viene emesso a 98, i 2 di differenza sono considerati redditi da capitale
  3. Capital gain BTP e titoli di stato da negoziazione: ad esempio un titolo viene acquistato a 102 e venduto a 105, il capital gain dato dalla differenza di 3 è un reddito diverso.

Un esempio di calcolo di plusvalenze e minusvalenze su titoli di stato

Quindi facciamo un esempio concreto che tiene conto sia della plusvalenza, sia della minusvalenza.

Ipotizziamo un titolo acquistato in sottoscrizione a 99 e che rimborsa a scadenza 100.

A questo punto, il sottoscrittore cede il titolo a 95. Complessivamente, abbiamo una minusvalenza di 5, dato dalla differenza di negoziazione pari a 4 (95-99) aumentata dello scarto di emissione di 1.

Il compratore, invece, a scadenza pagherà innanzitutto imposte sulla differenza di emissione di 1. In più, pagherà imposte sulla plusvalenza da negoziazione. Come si calcola questa plusvalenza? Semplice, è la differenza tra prezzo fiscale di scarico e prezzo fiscale di carico. Il prezzo fiscale di scarico è pari a 99 (prezzo originario di sottoscrizione), mentre il prezzo di carico è dato dal prezzo di acquisto (95) – la differenza di emissione di 1, quindi 94. Pertanto, la plusvalenza è di 5 (99-94) ed è un reddito diverso.

Alla fine, come vedi, lo stato incassa complessivamente imposte solo su 1, cioè la differenza di emissione. Plusvalenze e minusvalenze di compratore e venditore si compensano.

Il meccanismo non è dei più semplici e, a dire il vero, è persino un po’ più complicato in realtà. Infatti, il reddito da capitale matura proporzionalmente al tempo, quindi il compratore alla fine paga l’imposta su tutto il reddito da capitale di 1, ma all’acquisto gli viene accreditato un credito di imposta per la parte già maturata. Questo credito di imposta è invece pagato dal venditore al momento della vendita.

Plusvalenza titoli di stato: quanto si paga?

Hai visto quanto è complicato il meccanismo, ma per fortuna ci pensa la tua banca a fare tutti i calcoli e i conteggi.

Detto questo, quanto si paga sulle plusvalenze titoli di stato?

Dipende chi è l’emittente.

Per i titoli emessi dallo stato italiano e da altri stati compresi nella White List, il prelievo è del 12,50% su interessi, scarti di emissione e capital gain da negoziazione. Per le obbligazioni corporate, invece, il prelievo è del 26%.

Come vedi, investire in titoli di stato è una cosa piuttosto comune in Italia e anche se la tassazione è un po’ complessa, alla fine il prelievo complessivo è comunque del 12,50% sul guadagno complessivo. Non male considerando che la tassazione generale sui redditi finanziari è del 26%

Capire anche per sommi capi i diversi redditi che si formano (redditi da capitale e redditi diversi) è comunque importante per valutare la possibilità di compensazione minusvalenze. E l’articolo di oggi ti ha spiegato tutto questo.

Buon investimento.

21 pensieri riguardo “Plusvalenza su titoli di stato: come viene tassata?

  • 6 luglio 2018 in 17:57
    Permalink

    Venduto titoli di stato btp 28 giugno 2018 sulla plusvalenza quale percentuale applicano la tassazione grazie .
    Cordiali saluti Sergio Roseti,

  • 6 luglio 2018 in 18:59
    Permalink

    12,50%

  • 18 luglio 2018 in 18:32
    Permalink

    Ho minusvalenze di € 1000,00 sulla vendita di un fondo con tassazione al 26%
    Ora devo vendere dei titoli di stato con tassazione al 12,5% che mi procureranno una plusvalenza di circa € 2000,00 .
    Quale sarà l’importo che dovrò pagare allo stato?

  • 18 luglio 2018 in 19:29
    Permalink

    La plusvalenza di 2.000 viene innanzitutto corretta per uniformare la tassazione al 12,50% con quella al 26%. Quindi l’operazione è 2.000 x 12,50/26 = 961,54. Questa è la plusvalenza da tassare al 26%, che trova totale compensazione nella minusvalenza pregressa di 1.000 se esistente.

  • 4 luglio 2019 in 18:12
    Permalink

    comprati btp a 91,50 e venduti a 102 , realizzando una plusvalenza di circa 1900 euro non compensata da minusvalenze . che percentuale verrà pagata di tasse ? il 12,5 o il 26% ?

  • 4 luglio 2019 in 18:44
    Permalink

    Su BTP 12,50%

  • 30 agosto 2019 in 01:05
    Permalink

    Nell’esempio sopra chi opera la trattenuta del 12,50 e quando?

  • 30 agosto 2019 in 01:32
    Permalink

    Sempre la banca dopo la vendita

  • 12 settembre 2019 in 15:13
    Permalink

    Oggi i miei btp hanno una plusvalenza di 8000 euro, vendendoli io incasso 8000 meno 12,5 % oppure 26? All’acquisto li ho pagati meno di cento.
    Grazie

  • 12 settembre 2019 in 19:35
    Permalink

    Plusvalenze su BTP tassate al 12,50%.

  • 12 settembre 2019 in 20:07
    Permalink

    salve, ho venduto un btp a 134,653, acquistato a 138,031, quantità 5.000, il sistema della mia banca mi comunica un minus di € 81,22 , perchè ? non riesco a capire,
    non dovrei avere un minus di: 1,38031-1,34653=0,03378 *5.000= € 168,9 ???
    anche altri minus che ho in carico sono di importo dimezzato rispetto ai miei conteggi
    dove sbaglio??
    grazie anticipatamente

  • 13 settembre 2019 in 11:42
    Permalink

    La banca sul rimborso di obbligazioni bei ha applicato un’aliquota del 26% sul capital gain, è corretto? Considerando che
    il Prezzo di Rimborso è 100,
    il Prezzo di Emissione 101,60
    e il Costo medio ponderato fiscale 96,2626000
    come si calcola il capital gain?

  • 13 settembre 2019 in 16:15
    Permalink

    Su obbligazioni BEI la tassazione dovrebbe essere 26%. Dovrebbe quindi chiedere spiegazioni alla sua banca.

  • 13 settembre 2019 in 16:18
    Permalink

    Francesco rilegga l’articolo nella parte sulle modalità di calcolo di plusvalenze e mnusvalenze, è spiegato tutto. Deve considerare i prezzi originari di emissione. Se qualcosa non quadra suggerisco sempre di chiedere informazioni alla banca sui dettagli del calcolo.

  • 12 febbraio 2020 in 10:28
    Permalink

    Plusvalenza realizzata su btp e compensabile (con percentuali diverse) con minus realizzata su azioni? Tempi tecnici?

  • 12 febbraio 2020 in 12:51
    Permalink

    E’ compensabile (per la parte che è reddito diverso, come differenza tra prezzo di acquisto e prezzo di vendita). La compensazione è immediata.

  • 11 giugno 2021 in 10:30
    Permalink

    Ho un titolo di Stato in guadagno di 25.000 euro
    Ho minusvalenze pregresse per 10.500 euro
    Vorrei vendere in parte il titolo in guadagno per riacquistarlo il giorno dopo
    Quanto dei 25.000 euro devo vendere per assorbire completamente le minusvalenze?

  • 27 maggio 2022 in 16:05
    Permalink

    Ho investito una certa somma in btp Italia mg 25 indicizzato all inflazione all emissione, quindi ho acquistato a 100.
    Il 10 maggio scorso ho venduto al prezzo di mercato 105,74,mentre il prezzo eseguito, comprensivo di inflazione, è stato 110,482.
    la domanda è questa: il 12.5%( tassazione a cui sono soggetti i BTP) si applica al +5,74% del prezzo di vendita (105,74) o al +10,482 del prezzo eseguito (110,482) comprensivo di inflazione?
    La banca Ing direct con cui ho eseguito l acquisto e la vendita ha tassato il 10,482 quindi anche il valore in più dovuto all inflazione.Da quel che ricordo Il valore che si aggiunse per effetto della inflazione non è una plusvalenza quindi non è tassabile …o sbaglio?
    Grazie per la disponibilità
    In attesa di vs riscontro
    Cordiali saluti

  • 30 maggio 2022 in 14:25
    Permalink

    @Arnaldo Viene tassata anche la quota inflazione

  • 25 gennaio 2023 in 11:36
    Permalink

    Volevo sapere se conprando poco sopra 100 i btp che danno un interesse al 4% lordo conviene. Parliamo di 101 max e nel caso io li dovessi tenere fino a scadenza avendoli pagati di piu’ rispetto all’emissione se invìcapperei in una minusvalenza e quindi non dovrei pagare il 12,50% alla restituzione finale.

  • 26 gennaio 2023 in 19:28
    Permalink

    @Silvia semplificando è così anche se vanno fatti dei calcoli un po’ più precisi. Sul fatto che convenga o meno dipende da obiettivi, asset allocation, ecc…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.