ETF Obbligazionari ad accumulo, perché sceglierli?

ETF obbligazionari ad accumulo

Gli ETF obbligazionari sono stato un argomento che ho trattato spesso nelle ultime settimane.

Pur avendoti illustrato ampiamente questo universo, c’è sicuramente una tipologia di ETF che non ho ancora approfondito adeguatamente e si tratta degli ETF obbligazionari ad accumulo.

Una categoria che non sempre gli investitori considerano adeguatamente. Questo perché quando si parla di obbligazioni molti cercano sempre la cedola, il flusso di cassa periodico. Quindi, ci si orienta verso l’ETF obbligazionario con cedola.

Assolutamente lecito, ma gli ETF obbligazionari ad accumulo sono invece strumenti di sicuro interesse.

Cosa sono gli ETF obbligazionari ad accumulo?

La caratteristica principe di questo strumento è molto semplice. Anziché distribuire i proventi incassati dalle obbligazioni detenute in portafoglio, il fondo li reinveste.

Il risultato è molto interessante. Infatti, nel tempo anche le cedole reinvestite produrranno a loro volta altri interessi. Viene quindi sfruttato al massimo il meccanismo dell’interesse composto.

Non solo, ma esattamente come gli ETF azionari ad accumulazione, anche in questo caso i proventi del fondo non vengono tassati all’investitore, ma saranno pienamente reinvestiti. Quindi, nel tempo, si incassano interessi sugli interessi anche per quella quota che in una distribuzione sarebbe andata allo stato.

E’ per questo che io consiglio sempre di scegliere ETF ad accumulazione. Questo vale per gli ETF azionari e per quelli obbligazionari.

Qual è il miglior ETF obbligazionario ad accumulo?

Alla Borsa di Milano sono quotati circa un centinaio di ETF obbligazionari ad accumulo.

Qual è il migliore? Beh, è semplicemente impossobile dirlo.

Infatti, sono ad accumulo una gamma variegata di ETF, da quelli che investono su titoli europei a quelli USA, dai governativi ai corporate, da quelli a breve scadenza a quelli a lunga.

Insomma, per varie classi di investimento si può scegliere tra ETF a distribuzione ed ETF ad accumulazione. E come sai, io consiglio i secondi.

Una volta definita la classe di investimento, nella scelta dell’ETF gli elementi da considerare sono essenzialmente due:

  1. Una discreta dimensione del fondo
  2. Costi di gestione non eccessivi

Quindi, ad esempio, tra le governative in euro a lunga scadenza una buona opzione potrebbe essere l’Amundi ETF Gov. 10-15 (ISIN: FR0010754143), che ha un costo di gestione dello 0,14% e una dimensione di 255 milioni.

Tra le governative USA a media scadenza, invece, si può scegliere ad esempio l’Ishares USD Treasury 3-7 (ISIN: IE00B3VWN393), che costa lo 0,20% annuo e ha una dimensione di 1.610 milioni.

E così via per le altre classi di obbligazioni, sempre che l’ETF ad accumulo sia presente.

Buon investimento.

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