Spread denaro lettera: cos’è e quanto è importante per gli investimenti?!

spread denaro letteraSu questo blog spesso parliamo di argomento “tecnici” legati alle operazioni di compra-vendita di strumenti finanziari. Molti investitori, sostenuti dalla passione e curiosità, riescono a sviluppare buone basi teoriche. Quando si trovano, però, a mettere in pratica quanto studiato, per creare un proprio portafoglio d’investimento, hanno difficoltà pratiche a comprare e vendere strumenti finanziari. In questo articolo ci dedicheremo al concetto di spread denaro lettera, sulle modalità di calcolo e sulle sue ripercussioni nella fase di acquisto-vendita strumenti finanziari. 

Book di negoziazione e significato di denaro lettera

Prima di cimentarci nell’analizzare il concetto di spread denaro lettera è doveroso fare una rispolverata su due argomenti fondamentali: il book di negoziazione e il significato di denaro lettera.
Su questi due aspetti abbiamo dedicato due articoli specifici, qui ci limiteremo a riprenderne gli aspetti essenziali.

Il book di negoziazione

Il book di negoziazione non è altro che un “riquadro” dove sono riportate le proposte degli acquirenti e dei venditori di uno specifico strumento finanziario.
Dando un’occhiata al book di negoziazione è possibile vedere in quel preciso momento quanti investitori sono interessati a quello strumento e quindi farsi un’idea sul grado di liquidità del titolo stesso.
Uno strumento viene definito liquido quando maggiore è la possibilità di comprare e vendere facilmente un titolo sul mercato.
La facilità della compravendita è legata al numero dei soggetti interessati a quel titolo e alle quantità dello stesso strumento che gli operatori di mercato sono disposti a scambiarsi.

I book standard sono a 5 livelli. Indicano per 5 quote di prezzo differenti, il numero dei soggetti interessati a scambiarli e la corrispondente quantità complessiva, sempre per singolo livello.

Il significato di denaro lettera (o bild e ask) sul book di negoziazione

Convenzionalmente il book di negoziazione è  diviso in due parti.

La parte di sinistra chiamata denaro (bild), indica per ogni livello di prezzo il numero degli acquirenti e la quantità complessiva interessata ad acquistare. La parte di destra chiamata lettera (ask), indica i venditori. Anche in questo caso per ogni livello di prezzo sono espressi il numero dei venditori e la quantità complessiva che intendono vendere.

Questo significa che, chi è interessato ad acquistare al prezzo di mercato, dovrà incrociare il minor prezzo di vendita disponibile, ovvero il primo livello a destra (lettera/ask)), cioè il prezzo più basso al quale gli operatori sono disposti a vendere! Man mano che si scende di livello il prezzo di vendita aumenta.
Al contrario chi intende vendere dovrà incrociare il maggior prezzo di acquisto disponibile, rappresentato anche in questo caso, dal primo livello di prezzo, questa volta, però, posizionato a sinistra (denaro/bild)! Man mano che si scende di livello il prezzo di acquisto diminuisce.

Cos’è lo spread denaro lettera?

Eccoci arrivati al punto! Se dai un’occhiata ad un book di negoziazione, noterai che per ogni livello di prezzo esiste una differenza tra il denaro e la lettera. Questa differenza rappresenta per te investitore un costo implicito, un costo nascosto, in quanto se stai acquistando, di fatto stai pagando di più rispetto al prezzo di vendita.
Per convincerti di ciò è sufficiente fare questa semplice osservazione: se acquistassi e vendessi uno strumento in una frazione di secondo, ti aspetteresti di aver realizzato un utile/perdita pari a zero, in quanto, in quell’istante di tempo, il prezzo di mercato è rimasto invariato. In realtà, otterrai una piccola perdita! Questa perdita è proprio lo spread denaro lettera! Questo accade perché il prezzo di acquisto è superiore al prezzo di vendita!

E’ davvero importante lo spread denaro lettera?

Teoria a parte, è davvero importante calcolare lo spread denaro lettera?  Lo spread denaro lettera non dipende da te, ma da una serie di aspetti, tra cui i volumi di scambio.
Quindi, non potrai fare nulla per evitare lo spread! Se vuoi investire in quel titolo lo devi fare necessariamente alle condizioni di mercato! Punto è basta!
Semmai, l’attenzione dovrebbe andare analisi dell’intero book. Per titoli particolarmente illiquidi, i book potrebbero presentare dei “buchi“. Per cui non vi sono proposte per tutti i livelli di prezzo. Ne consegue che, portare a termine un’operazione, ti costerebbe molto in termini di spread se i livelli superiori non hanno quantità sufficienti per soddisfare la tua proposta.
In questi casi, quello che puoi fare è valutare l’opportunità di non investire in questo strumento e trovarne uno alternativo!

Inoltre, va considerato il tipo di operatività che segui. Se sei un investitore che opera intraday, o comunque hai un’operatività molto frenetica e take profit molto stretti, allora lo spread potrebbe pesare sul rendimento della tua operatività.
Al contrario, se, invece, se un investitore di medio/lungo termine, con un’operatività limitata, allora lo spread potrebbe avere poco senso per te. Fanno, chiaramente eccezione, per quanto già detto prima, i titoli molto illiquidi.

Liquidità etf: una precisazione

Tieni, inoltre, presente che il discorso della liquidità è diverso per gli Etf. In questo caso vi sono i così detti market make, letteralmente coloro che fanno il mercato, che potrebbero intervenire immediatamente e aumentare improvvisamente la liquidità del titolo.
In altri termini, per gli etf, è come se dietro al book di negoziazione fossero nascosti degli operatori di mercato (partecipanti autorizzati PA) pronti ad intervenire nell’operazione di compravendita! Per cui nel caso degli etf la liquidità non è data necessariamente dal book di negoziazione. Cosa, invece, vera per gli altri strumenti come, azioni, obbligazioni ecc. ecc. Sul tema della liquidità etf abbiamo dedicato un intero articolo, cui ti invitiamo a dare un’occhiata.

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Buon investimento!

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