Un investimento veramente alternativo – EF Report 197
Dal 1973 al 2003, un investimento in azioni avrebbe reso circa l’11%
l’anno. C’è una classe d’investimento che, nello stesso arco di tempo,
ha fatto meglio e si tratta della gestione delle foreste.
Ora, questo tipo di investimento difficilmente vi verrà proposto da
qualche consulente o ne sentirete parlare sui giornali. Ma investire
in foreste è possibile tramite semplici azioni. Ma questo lo vedremo
dopo. Prima vediamo perché questo genere di investimento è
particolarmente interessante.
Bassa volatilità, sicurezza, bassa correlazione, anti-inflazione e
attenzione crescente.
Gli investimenti in foreste raramente crollano da un anno all’altro. Altrettanto
difficilmente vedrete questo investimento crescere del 200% l’anno come i
mercati emergenti. In generale, le foreste crescono stabilmente anno dopo
anno, con solo pochi anni di ribasso. Alcune statistiche mostrano che
negli ultimi trent’anni, solo tre volte, a livello di intero settore, hanno registrato
rendimenti annui negativi.
E salvo eventi catastrofici di portata secolare, le foreste crescono,
indipendentemente da quello che succede nel mondo. Anche gli incendi che
a volte accadono, raramente distruggono aree di foreste maggiori di quanto
queste aree si espandono naturalmente anno dopo anno. Se poi le foreste
sono detenute privatamente, l’attenzione e la sorveglianza è maggiore e
questi eventi sono ancora più rari.
Le foreste sono poco correlate con il mercato azionario e con gli altri
investimenti finanziari in genere. Questo significa che esse sono perfette per
bilanciare il portafoglio negli anni di caduta dei mercati azionari.
Come tutte le commodity, le foreste sono un’ottima protezione contro
l’inflazione monetaria derivante dalla cattiva gestione del denaro da parte delle
banche centrali.
Infine, l’attenzione su questo investimento è aumentata molto negli ultimi anni.
L’investimento in foreste avviene in gran parte tramite azioni quotate o così
dette TIMO (timber investment management organization). Le TIMO hanno
attirato circa 20 miliardi di dollari di investimenti. Solo nel 1989, ne avevano
attirati appena 1 miliardo. E nonostante questa crescita, capite come ancora
la dimensione assoluta di questo mercato è piuttosto ridotta e abbia ancora
molto spazio per crescere.
All’interno di Trend e Strategie di Investimento, stiamo investendo da tempo
in foreste tramite la società Plum Creek Timber. Dopo un 2006 un po’
stazionario, nel 2007 questa società è in crescita di oltre il 12% da inizio anno,
nonostante la crisi dell’immobiliare abbia avuto senza dubbio un impatto
su di essa. In più, Plum Creek Timber paga un regolare e sostanzioso
dividendo, dato che è organizzata con la forma giuridica del REIT, che
impone il pagamento di buona parte dei suoi utili in dividendo per usufruire
di benefici fiscali.
Scritto da “Roberto” per Educazione Finanziaria
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