ETF breakeven inflation: cosa sono? Conviene investire?

Per comprendere il funzionamento degli Etf breakeven inflation è necessario aver chiaro i meccanismi di funzionamento degli etf a tasso fisso e degli etf indicizzati all’inflazione.
Su questo blog abbiamo più volte analizzato con articoli dedicati sia le obbligazioni/etf a tasso fisso, sia le obbligazioni/etf indicizzate all’inflazione. In questo articolo ci limiteremo, quindi, a fare dei richiami rinviando agli appositi articoli che linkeremo nel testo, per gli approfondimenti.

Etf obbligazionari a reddito fisso come funzionano?

Gli etf a reddito fisso funzionano in maniera molto semplice. Seguono la stessa logica delle obbligazioni a tasso fisso. L’unica differenza è che gli etf obbligazionari a tasso fisso non scadono mai. Questo accade perché le obbligazioni costituenti il paniere dei titoli che replica l’etf, vengono via via rimpiazzate ogni volta che un’obbligazione giunge a scadenza.
Gli etf obbligazionari a reddito fisso (come le singole obbligazioni), garantiscono un rendimento che tiene conto di un tasso d’interesse fisso e dell’andamento del prezzo dell’etf.

L’andamento del prezzo tiene conto di una serie di fattori. Tra questi rientrano le aspettative sull’inflazione e quindi l’andamento dei tassi d’interesse fissati dalle Banche centrali.
Se vi è una aspettativa inflazionistica e quindi ipotesi di aumento dei tassi d’interesse di riferimento, il prezzo dell’etf obbligazionario reddito fisso scenderà! L’andamento dei tassi d’interesse e i prezzi delle obbligazioni sono legati in maniera inversa. 
Questo perché chi detiene quei titoli li venderà per generare nuova liquidità da investire nelle nuove emissioni che offriranno un rendimento più alto.

Etf inflation linked: come funzionano?

Gli etf inflation linked, funzionano in maniera simile alle singole obbligazioni indicizzate dall’inflazione, con l’unica differenza già vista per gli etf a reddito fisso.

Il rendimento dei titoli indicizzati all’inflazione è calcolato allo stesso modo dei titoli a reddito fisso, ovvero tiene conto del tasso d’interesse riconosciuto sui titoli e dell’andamento della quotazione.
Tuttavia, gli etf inflation linked, ancorano il tasso d’interesse all’andamento dell’inflazione! Per cui non si tratta di titoli a reddito fisso, bensì di strumenti a reddito variabile. Il tasso d’interesse, infatti, sarà maggiore o minore a seconda dell’andamento dell’inflazione!
Questo meccanismo rende gli etf inflation linked più convenienti degli etf obbligazionari a reddito fisso nei periodi di alta inflazione.

Allora tutti a sottoscrivere gli etf inflation linked quando l”inflazione sale?!

Diciamo che sicuramente è la scelta più opportuna.
Tuttavia, c’è da considerare che in periodi di alta inflazione attesa, come quelli attuali, il prezzo degli etf indicizzati all’inflazione tenderà comunque a scendere esattamente come quello degli etf obbligazionari a reddito fisso. In teoria le quotazioni non dovrebbero virare verso il basso, tuttavia nelle pratica per ragioni che non stiamo adesso ad approfondire, i prezzi comunque scendono.
La riduzione di prezzo è, però, più contenuta perché è più conveniente mantenere in portafoglio questi titoli anziché quelli a reddito fisso che invece subiranno una contrazione più forte!

Gli eft breakeven inflation sono nati per rendere l’investimento in etf obbligazionari ancora più convenienti nei periodi di alta inflazione!

ETF breakeven inflation: cosa sono e come funzionano?

Gli ideatori degli ETF breakeven inflation, solidi della conoscenza dei meccanismi di fondo che regolano le quotazioni degli etf obbligazionari a reddito fisso e degli etf inflation linked, hanno pensato bene di creare uno strumento che consentisse, sfruttando i movimenti delle quotazioni di questi titoli nei periodi di alta inflazione, di ottenere un rendimento maggiore.
Quando si sottoscrive un ETF breakeven inflation, si prende una posizione long sui etf inflation linked e contemporaneamente una posizione short sugli etf a reddito fisso.
Il guadagno deriverà:

• dal maggior tasso d’interesse riconosciuto dai titoli agganciati all’inflazione
• dalla riduzione di prezzo dei titoli a reddito fisso perché è stata aperta una posizione che fa guadagnare a ribasso (short).

Come puoi vedere investendo negli ETF breakeven inflation, il rendimento teorico sarà maggiore di quello derivante dal solo investimento in etf inflation linked in quanto a questo si aggiunge il rendimento derivante dalla vendita allo scoperto sugli etf a reddito fisso per via della posizione short aperta su tali titoli.

In altri termini il guadagno è dato dalla differenza di rendimento che si registra tra i titoli indicizzati all’inflazione e quelli a reddito fisso.

Lo scarto di rendimento (o “spread”) tra tali obbligazioni è comunemente definito “tasso di inflazione breakeven” (BEI) e viene considerato come la misura delle attese del mercato circa l’inflazione su un periodo di tempo definito.

In altri termini quanto maggiore è l’inflazione attesa maggiore è lo spread e quindi il guadagno derivante dall’investire in ETF breakeven inflation.

Conviene investire in ETF breakeven inflation?

Se hai letto con attenzione l’articolo, dovresti essere in grado di darti da solo una risposta! Questi strumenti sono validi nei periodi di alta inflazione attesa. Superata questa fase lo spread tra le due tipologie di etf tende via via ad assottigliarsi e con esso, quindi, anche il rendimento.

Chiaro, la questione è capire come si moveranno nel tempo le attese sull’inflazione, gli operatori di mercato e i tassi fissati dalle banche centrali.

Investire in questo strumento, però, se fatto in maniera oculata, ponderando bene la quota da investire, potrebbe essere un modo per portarsi a casa un extraprofitto.
Tuttavia, questi strumenti sono generalmente idonei a investimenti di breve durata e meno indicati, invece, per i risparmiatori a lungo termine.

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Buon investimento!