ETF emergenti: perchè conviene ancora investire!

ETF emergentiPoco meno di un anno fa, scrissi un articolo  sui mercati emergenti dove spiegavo perché questo investimento era uno dei migliori del momento e quindi che gli ETF emergenti erano uno strumento che dovevi avere assolutamente in portafoglio.

Cosa è successo in questo periodo?

Gli ETF emergenti si sono confermati un ottimo investimento

Il mio articolo era datato 15 marzo 2016 e da allora gli ETF emergenti sono cresciuti di oltre 20 punti percentuali. Questo calcolo è fatto sull’indice generale, in particolare considerando l’ETF Amundi MSCI Emerging Markets (ISIN: FR0010959676). Poi ci sono anche singoli Paesi (come ad esempio Russia e Brasile) che hanno fatto molto meglio, mentre qualche altro ha fatto un po’ meno.

La cosa interessante è che c’è ancora molto spazio di crescita per questo comparto.

Infatti, mentre i mercati americani sono sui massimi storici, l’indice mercati emergenti è ancora sotto del 10% dai massimi storici del 2015 e alcuni Paesi come la Cina hanno fatto persino peggio.

Le valutazioni restano basse, con diverse società di questo comparto che quotano un multiplo degli utili inferiore a 10. Nonostante questo, spesso la crescita è tutt’altro che scarsa. Aziende cinesi come Alibaba o Tencent hanno visto i ricavi crescere di oltre il 50% rispetto allo scorso anno, mentre le società brasiliane e russe del settore risorse naturali hanno ugualmente visto la loro situazione migliorare notevolmente graazie alla ripresa del petrolio.

A fronte di questo, c’è una certa paura ad investire in questo comparto, sia per le scarse performance degli ultimi anni, sia per un pericolo concreto.

Quale è questo pericolo? La tendenza che si sta sviluppando nei Paesi occidentali a voler fare un passo indietro nella globalizzazione, con provvedimenti come il rimpatrio della produzione e l’aumento dei dazi doganali. I Paesi Emergenti, sia quelli produttori di materie prime (Brasile e Russia), sia quelli manifatturieri (Cina) e dei servizi (India), sono ancora fortemente dipendenti dalla domanda occidentale.

Detto ciò, tutti questi Paesi stanno sviluppando un mercato interno e col tempo si affrancheranno quindi di più dall’Occidente.

A questo punto, abbiamo un ottimo mix e cioè un certo timore e paura su questo comparto che tiene ancora fuori la massa, delle valutazioni interessanti ed un trend al rialzo che è innegabile e dura ormai da più di un anno.

Per mia esperienza, questo è uno dei mix migliori in assoluto e quindi assicurati che nella tua quota azionaria ci siano anche ETF emergenti.

Buon investimento.

3 pensieri riguardo “ETF emergenti: perchè conviene ancora investire!

  • 3 febbraio 2017 in 12:27
    Permalink

    Buongiorno di questo ETF ce ne sono diversi: FR0010959676

    A quale si riferisce in particolare?

  • 3 febbraio 2017 in 14:18
    Permalink

    Mi riferivo a quello quotato in Italia. Segnalo sempre che quanto riportato in questi articoli gratuiti non sono specifiche raccomandazioni di investimento. L’ETF menzionato era solo per segnalare la performance del comparto.

  • 3 febbraio 2017 in 18:11
    Permalink

    Ciao Roberto,

    è possibile entrare in contatto in pvt?

    Grazie,
    Leonid

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