La ripresa del dollaro

Nelle ultime settimane abbiamo visto il dollaro recuperare nuovamente
contro l’euro, per via dei nuovi problemi europei che ora hanno, come
nuovo epicentro, l’Irlanda.

Le difficoltà delle banche irlandesi richiederannol’intervento del governo
e poiché le dimensioni di questi istituti bancari sono di livello internazionale,
il costo per i contribuenti irlandesi sarà molto elevato. Si stima un livello
pari al 32% del PIL.

Con queste cifre, l’Irlanda ha dovuto richiedere l’aiuto dell’UE, la quale,
insieme all’FMI, ha già predisposto il piano di intervento.

In seguito a queste problematiche, i mercati sono stati piuttosto nervosi.

Sul fronte valutario, l’euro è stato particolarmente debole e il dollaro ha
recuperato terreno da diverse settimane.

Il dollaro ha recentemente rotto una trendline discendente e quindi
il rally contro la valuta europea potrebbe continuare ancora per un
po’ di tempo.

A livello di investimenti, un modo di trarre profitto da questa situazione
e’, ovviamente, tramite titoli abbligazionari a breve denominati in
dollari oppure liquidita’ in dollari o, per chi opera sul Forex, tramite
apertura di posizioni LONG dollaro – SHORT euro.

Un altro modo indiretto che a me piace particolarmente e che stiamo
perseguendo con successo all’interno del Portafoglio Dinamico di
Trend e Strategie di Investimento e’ di operare tramite una diversificazione
geografica dei nostri investimenti azionari.

Ad esempio, solo per citarne alcuni, in questo momento abbiamo in
portafoglio azioni giapponesi, azioni USA e diversi mercati emergenti.

Tutte queste classi azionarie denominate in valuta diverse dall’euro
ci stanno proteggendo bene in questa fase di calo della valuta europea,
esattamente come fecero ad inizio 2010 durante la crisi della Grecia.

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