ETF Vietnam, una nuova opportunità di investimento?

ETF Vietnam

Negli ultimi anni è sicuramente aumentato l’accesso ai mercati emergenti. Se un tempo era possibile investire in questo comparto solo con un ETF emerging markets generalista, nel tempo è stato poi possibile investire in singoli Paese.

Naturalmente i primi e più seguiti sono stati i più grandi. Cina, India, Brasile, Russia, Corea del Sud e poi via via tutti gli altri.

Recentemente è stato poi possibile investire anche in qualche Paese più piccolo e tra questi c’è il Vietnam.

Si tratta di un Paese che sta assumendo un ruolo sempre più importante nell’economia mondiale.

Vediamo di capire qualcosa di più.

ETF Vietnam, perché può essere un’opportunità

Il Vietnam è un Paese asiatico che si sta progressivamente integrando con l’Occidente ed è molto vicino agli USA.

Non a caso, nella recente guerra commerciale tra Cina e USA sono sempre di più le multinazionali USA che stanno spostando varie lavorazioni dalla Cina al Vietnam. Quest’ultimo, quindi, sta guadagnando notevolmente dalla delocalizzazione.

Il Vietnam è un Paese di 92 milioni di abitanti, di cui 76 milioni sono in età lavorativa.

Stiamo parlando, quindi, di un Paese più grande della Germania. Non proprio una piccola economia.

Il PIL, pari a circa 202 miliardi di dollari, è cresciuto del 6,5% nell’ultimo anno e la disoccupazione è al minimo.

Certo, parliamo di un Paese molto povero, con un PIL pro-capite poco sopra i 2.000 dollari. Praticamente un decimo di quello italiano.

Infatti, se da un lato il Paese sta guadagnando dalle delocalizzazioni delle economie occidentali, dall’altro la sfida sarà quella di potenziare il mercato interno, che ha potenzialità di consumo attualmente molto basse. Ma le cose stanno migliorando.

ETF Vietnam, come investire in questo Paese?

Se vuoi investire in Vietnam, la cosa migliore è sicuramente farlo con un ETF.

Quale è il miglior ETF Vietnam? Beh, il problema non si pone! In Italia abbiamo un solo ETF su questo Paese.

L’ETF in questione è l’Xtrackers FTSE Vietnam.

L’indice replicato è composto da 20-30 società vietnamiti quotate che abbiano una certa disponibilità alla proprietà straniera (non tutte la ammettono sopra certe quote).

L’ETF replica l’indice in modo sintetico e accumula i proventi. Il costo è dello 0,85% annuo. Non pochissimo, ma nemmeno tanto considerando che si tratta di un vero e proprio mercato di frontiera.

In definitiva, conviene investire in Vietnam?

Beh, l’ETF c’è e tutto sommato è buono. L’economia, come visto, è sicuramente interessante.

Detto questo, abbiamo sempre di fronte un’economia davvero di frontiera, che si sta sviluppando soprattutto grazie alla domanda estera e agli investimenti stranieri.

Personalmente ti suggerisco di non investire oltre il 2-3% del tuo portafoglio su questo mercato.

In generale, è probabilmente continuare ad investire sui mercati emergenti con un indice generalista emerging markets, che al suo interno ha una piccola quota anche sul Vietnam.

Buon investimento.

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