Dazi USA guerra commerciale e ripercussioni sui mercati
La scorsa settimana Trump ha gelato i mercati finanziari a seguito dei dazi USA su acciaio e alluminio e la minaccia di ulteriori dazi sui prodotti europei.
Siamo alla vigilia di una nuova guerra commerciale?
Beh, lo vedremo. Intanto, i mercati non hanno reagito bene. Quali possono essere, concretamente, i rischi per i nostri investimenti?
Beh, oggi lo vedremo ma intanto ricapitoliamo quanto successo.
Dazi USA su alluminio e acciaio
Tutto è iniziato quando Trump ha dichiarato che avrebbe approvato dazi per proteggere l’industria siderurgica USA. I dazi USA saranno del 25% sull’acciaio importato e del 10% sull’alluminio.
Una misura che danneggia l’Europa e la Cina, ma soprattutto i principali esportatori di acciaio negli USA e cioè Canada, Corea del Sud, Brasile e Messico.
Se in una prima fase si pensava che la cosa non avrebbe riguardato Paesi alleati come Canada ed Europa, questo è stato subito smentito. I dazi USA riguarderanno anche questi Paesi.
Secondo Trump, per decenni l’industria siderurgica USA è stata penalizzata dalla concorrenza estera e da rapporti commerciali ingiusti che hanno generato il deficit commerciale americano.
Dazi USA guerra commerciale all’orizzonte?
Questa notizia non è certo stata presa bene dagli altri Paesi.
Anche in Europa, diversi policy-maker hanno chiesto una reazione non eccessiva ma comunque adeguata.
Trump non ha certo abbassato i toni, rispondendo di essere pronto anche a mettere dazi sulle auto europee.
Insomma, toni non certo distesi e che potrebbero lasciar pensare all’inizio di una guerra commerciale.
I mercati finanziari, naturalmente, non hanno reagito bene. Le Borse, da sempre, preferiscono mercati liberi che possono massimizzare i profitti delle società che compongono i listini.
Inoltre, c’è una certa preoccupazione che questa tensione commerciale possa colpire e frenare la crescita economica mondiale. Del resto, il libero scambio è ritenuto un mantra da gran parte degli economisti.
Il punto è che la correlazione dazi USA guerra commerciale è stata ipotizzata da molti.
Ma c’è davvero un rischio di guerra commerciale dopo i dazi USA? E come proteggere il proprio portafoglio?
Dazi USA guerra commerciale possibile, ma non probabile
A dire il vero, nessuno vuole la guerra commerciale. Lo stesso Trump ha dichiarato che i dazi su acciaio e alluminio sono confermati, ma questo non porterà ad una guerra commerciale.
Anche all’interno dello staff di Trump non c’è accordo unanime su questo provvedimento e in generale i mercati non sembrano credere ad un inasprimento della situazione.
Infatti, dopo la prima ovvia reazione negativa e alcune sedute nervose, i mercati azionari da questa settimana sono tornati a salire.
Il mio suggerimento è di avere un portafoglio azionario ben diversificato geograficamente, in modo che eventuali dazi che colpiscano specifici Paesi o aree geografiche non abbiano ripercussioni eccessive sul tuo portafoglio totale.
Buon investimento.
P.S.: Le donne che si cimentano con finanza e investimenti sono ancora poche. Tuttavia, quelle che lo fanno dimostrano spesso di avere buoni risultati. Per incentivare l’avvicinamento delle donne a questo settore, in occasione della festa dell’8 Marzo abbiamo deciso di far provare per un mese a tutte voi il “Servizio Trend & Strategie” al prezzo simbolico di 1 euro anziché 29! L’offerta è limitata solo alle prime 10! Tutto ciò che devi fare è abbonarsi a Trend e Strategie di Investimento inserendo questo codice di sconto: “DONNE&FINANZA18“. Lo sconto è riservato soltanto alle donne!