Cos’è lo spread? Qual è l’andamento attuale?

cos'è lo spreadAnche se non sei esperto di finanza, durante la crisi iniziata nel 2012, hai certamente sentito parlare di spread!

Lo spread è schizzato…spread btp bund alle stelle….tensione sullo spread….!

Le ricordi queste frasi in apertura di telegiornale?

Ma cos’è lo spread e perché un suo aumento ci fa così paura? 

Ecco cos’è lo spread, calcolo spread e perché è importante monitorarlo

Benché la terminologia non è di immediata comprensione lo spread misura la differenza di rendimento tra due titoli di Stato decennali emessi da due paesi.

Il calcolo delle spread è quindi banalissimo, e si riduce ad un confronto tra valori. In Europa lo spread è misurato confrontando il rendimento di un titolo di Stato decennale di un paese europeo con quello decennale tedesco (bund).

IL confronto viene realizzato sempre con il rendimento del bund tedesco in quando è considerato il paese più solido e sicuro dell’area euro.

Adesso ti è più chiaro perché si parla di spread btp-bund?!

Quale informazione ci dà lo spread?

Fermo restando il rendimento del bund, per definizione uno spread in aumento indica una tensione crescente sul debito pubblico del paese europeo più debole.

Un più alto spread significa un maggior premio per il rischio chiesto dagli investitori per comprare i btp italiani.

In altri termini, gli investitori percepiscono un aumento del rischio paese e per convincerli a comprare i nostri titoli di Stato è necessario che gli venga proposto un rendimento allettante e commisurato al rischio percepito.

Facciamo un semplice esempio:

btp decennali rendimento 5%; bund tedesco decennale: rendimento 2%

A quanto ammonta lo spread? 

Molto semplicemente: 5% – 2% = 3% lo spread e pari al 3%.

Tuttavia non hai mai sentito parlare in TV di uno spread del 3%. Semplicemente perché esso viene tramutato in punti base. Uno differenziale di rendimento del 3% equivale a 300 punti base.

Da oggi sai che quando in TV diranno che lo spread btp bund è di 500 punti base (speriamo non accada più!), il differenziale di rendimento tra i btp ed il bund è del 5%!

Vuol dire quindi che il btp decennale offre rispetto all’omologo tedesco il 5% in più!

Spread btp bund: quotazione attuale

Lo spread attuale oscilla attorno ai 130 punti base. Questo vuol dire che il btp decennale offre un rendimento maggiore rispetto a quello tedesco dell’1,3%. Data la situazione macroeconomica attuale dei due paesi, tale livello di spread può essere considerato normale.

In realtà a causa delle elezioni italiane e della successiva presunta instabilità politica, molti analisti davano per scontato un suo aumento.

Ad una settimana dalle elezioni, benché in presenza di uno “stallo” amministrativo, lo spread non ha registrato nessuna variazione degna di nota.

 

Spread basso: l’esito delle elezioni italiane non fa paura ai mercati?

Non solo lo spread, ma anche altri indicatori di rischio sistemico come le borse e i CDS (credit default swaps), nè prima nè dopo le elezioni hanno registrato una maggiore preoccupazione sul futuro dell’Italia.

Perché i mercati non sono preoccupati? 

Sul tema si potrebbe scrivere un trattato che spazi dalla macroeconomia alla finanza.  Tuttavia è possibile isolare alcuni “fenomeni” più rilevanti rispetto ad altri:

  • I mercati per ora stanno a guardare. Dal 1992 ad oggi il tempo medio per la realizzazione di un governo in Italia è stato di circa 51 giorni.
  • Congiuntura economica (ancora) favorevole a livello globale di cui sta beneficiando anche l’Italia.
  • Ruolo centrale della BCE e l’euro irreversibile. La BCE ha dimostrato di avere i mezzi necessari per riportare la calma sui mercati azionari e obbligazionari. Inoltre Draghi più volte ha annunciato che l’euro “non si tocca”. Per cui la possibilità che l’Europa si sfaldi, fino a prova contraria, è un’opzione che i mercati non considerano più

Come puoi vedere al momento esistono diversi fattori che alleviano la tensione sui mercati italiani. Tenderei quindi ad escludere che la calma attuale sia merito delle fiducia riposta nei politici italiani.

Del resto di questa condizione favorevole negli ultimi anni ne hanno goduto anche altri paesi europei:

  • la Spagna ha trascorso oltre un anno senza governo ed ora sta affrontando una crisi istituzionale senza precedenti;
  • in Germania la Merkel solo in questi giorni è riuscita a realizzare una mega coalizione per garantire un governo al paese;
  • l’Olanda lo scorso anno non ha avuto un governo per sette mesi.

Come vedi situazioni d’instabilità politica negli ultimi anni ne abbiamo avute non poche. Tuttavia in nessuno dei paesi si sono verificate crisi o situazioni da “panico”.

Spread basso: meglio non approfittarne!

L’errore più grave che potrebbero commetterei i politici italiani è crogiolarsi nella bambagia! Sottovalutare la reazione dei mercati potrebbe costare caro.

Un eventuale allentamento delle congiuntura economica favorevole, la normalizzazione delle politica monetaria della BCE, potrebbero riportare tensione sui mercati.

Meglio arrivare ad affrontare questi eventi con un governo solido! Certo, anche a causa di questa pessima legge elettorale, è difficile realizzare un governo stabile.

Non credo che arriveremo a rivivere scenari con spread oltre i 5oo punti base. In quei periodi era in discussione la tenuta dell’Europa.

Inoltre, movimenti come i 5 stelle hanno ridimensionato molto il tiro ed oggi non sembrano voler mettere in discussione l’euro.

Tuttavia la preoccupazione credo non debba essere tanto il ritorno dello spread a livelli vertiginosi, quanto la possibilità che in Italia si instauri la TROIKA.

L’intervento della TROIKA potrebbe essere considerata una soluzione valida in presenza di un’instabilità politica prolungata da attuare ai primi accenni di rialzo dello spread!

Tutto questo ti spaventa? Credi che un contesto di instabilità crescente possa mettere in serio rischio anche i tuoi risparmi?

Allora non ti resta che dare un’occhiata qui! 

Buon investimento!

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