Investimenti sicuri esistono veramente?
L’italiano medio è avverso al rischio! Questo significa che la maggior parte degli investitori italiani preferisce evitare forme di investimento ritenute rischiose in quanto non danno la garanzia sulla restituzione del capitale. Molti risparmiatori preferiscono, quindi, optare per investimenti sicuri come i conti deposito, o “meglio ancora” lasciare la liquidità parcheggiata sul conto corrente!
Tuttavia, basta mettere “in croce” due numeri per rendersi conto che non sempre gli investimenti sicuri sono privi di rischi! Ma come, conto corrente e depositi bancari sono rischiosi?!!!
Continua a leggere e tra due minuti il motivo ti sarà chiaro! E probabilmente cambierai l’idea sulla sicurezza degli investimenti sicuri! Sembra un gioco di parole, ma non lo è…
Investimenti sicuri: la sicurezza ha un limite
Questo aspetto dovrebbe essere noto a tutti. Tuttavia, è probabile che solo ora ti stia prendendo cura seriamente dei tuoi risparmi e quindi potresti ignorare anche aspetti normativi basilari!
Da qualche anno, i conti correnti sono protetti fino a 100.000 euro. Al di sopra di tale cifra, in caso di fallimento della tua banca, potresti non rivedere indietro il tuo denaro per la quota eccedente tale soglia. Stesso discorso vale per i depositi bancari.
Solo le banche che aderiscono al fondo di tutela interbancario (oggi, fortunatamente quasi tutte) garantiscono una protezione del capitale fino a 100.000 euro. Ma questa “regola” è in vigore decisamente da molto più tempo e quindi spero ti sia già nota.
In caso contrario, una ragione in più per continuare a leggere con attenzione questo articolo.
I rischi insiti negli investimenti sicuri
Sembra un paradosso parlare di rischi quando si ha a che fare con gli investimenti sicuri! Eppure, anche gli investimenti ritenuti sicuri hanno un loro rischio oltre a quello già esposto sopra.
I dati sullo studio condotto dall’associazione Europea Efama
In un recente studio condotto e pubblicato dall’associazione Europea Efama, si evince chiaramente che con gli alti livelli d’inflazione tenere i risparmi fermi in banca comporta con il passare del tempo una perdita certa conseguente al calo significativo del potere d’acquisto.
Nel 2016 il totale dei depositi bancari dei risparmiatori europei è stato stimato pari a 10.321 miliardi di euro. Lo studio dimostra come con il solo andamento dell’inflazione, il valore reale dei depositi sia diminuiti del tempo. Nel 2021, anno fino al quale i livelli di inflazione sono stati i media più bassi del livello obiettivo del 2%, il valore reale dei depositi sia stato stimato pari a 9.515 miliardi.
La commissione ha poi stimato che, con un’inflazione media annuo del 6,8% per l’anno in corso, il valore reale dei depositi a fine 2022 sarà pari a 8.909 miliardi con una perdita media per famiglia di stimata a 2.779 euro!
Purtroppo, questo tipo di perdite è molto difficile da percepire in quanto non agiscono sul valore nominale del risparmio che di fatto resta fermo, anzi, grazie agli interessi riconosciuti, cresce anche un po’. Tuttavia, il valore reale, ossia quello che puoi comprare con il denaro che hai sul conto, a causa della crescita dei prezzi diminuisce enormemente rendendoti di fatto più povero!
In parole povere, il tuo investimento sicuro ha bruciato ricchezza!!!
Cosa sarebbe successo se famiglie avessero investito sui mercati? Ecco i dati!
Lo studio evidenzia come le cose sarebbero andate se le famiglie avessero investito appena il 25% del valore dei depositi bancari per la metà azioni e per l’altra metà in obbligazioni.
I depositi bancari complessivi sarebbero, quindi, scesi da 10.321 a 6.972 miliardi di euro, e i restanti 3.349 miliardi sarebbero stati investiti sui mercati.
Efama ha analizzato le performance nette annuali in termini reali dei fondi azionari e obbligazionari Oicvm nel periodo 2017-2022 (assumendo per l’intero 2022 una performance media positiva pari alla perdita registrata nel primo semestre).
Sulla base di questo scenario il risparmio delle famiglie europee avrebbe potuto essere superiore di 711 miliardi di euro alla fine del 2022 (rispetto allo scenario attuale, con la ricchezza parcheggiata nei conti deposito).
Ecco come fare investimenti sicuri!
Come puoi vedere, gli investimenti sicuri sono considerati tali solo perché non generano un calo diretto del capitale. Ma in fin dei conti anch’essi producono perdite!
Da questo importante studio possiamo, quindi, concludere che, soprattutto in contesti di alta inflazione come quelli attuali, una parte anche minoritaria, infatti, lo studio ipotizza in investimenti alternativi solo il 25% del capitale, se gestita con asset più rischiosi come quello azionario ed obbligazionario, nel medio termine è in grado di fornire una ricchezza effettiva!
Questo articolo vuole essere un modo per farti riflettere sulle vere opportunità d’investimento che offre il mercato e soprattutto far cadere false convinzioni che, a tradimento, possono uccidere i tuoi risparmi!
Ricorda, quindi, che per il solo fatto di avere una ricchezza già stai correndo il rischio di vederne diminuire nel tempo il suo valore se non opportunamente gestita.
Questa nuova visione dovrebbe quindi farti percepire diversamente il concetto di investimenti sicuri e soprattutto di rischio derivante dall’impiego alternativo del capitale in asset come obbligazionario ed ancora di più l’azionario!
Spesso l’investimento di una parte dei tuoi risparmi in asset ritenuti rischiosi sono l’unica soluzione per evitare di esporti eccessivamente al rischio inflazione!
Questo non significa che da domani devi investire ad occhi chiusi il tuo capitale sui mercati. Per farlo bisogno avere delle competenze. Come in qualsiasi altra attività.
Che ne dici di iniziare dal corso GRATUITO investitore SMART?
Buon investimento!