Crash di mercato: le 3 regole d’oro salva capitale!!!
Nelle ultime settimane i mercati azionari continuano a registrare perdite. Per molti siamo dinanzi ad un imminente crash di mercato!
Per diversi analisti il segnale starebbe per arrivare dagli USA. Il mercato americano da inizio anno ha registrato un calo di oltre il 20%.
Anche dal mercato del credito non arrivano notizie confortanti: i rendimenti dei Treasury a 10 anni sono saliti ai massimi dal 2011, mentre i tassi a due anni sono balzati a livelli visti solo durante la crisi finanziaria del 2008 e il costo per proteggere il debito Investment Grade dall’insolvenza è salito drasticamente.
Allarmismi a parte, come ripetiamo sempre, nonostante gli evidenti ribassi dei mercati, nessuno è in grado di stabilire se siamo dianzi ad un crash di mercato o meno.
Indipendentemente da quello che sarà, sfruttiamo l’occasione per spolverare quei comportamenti che NON vanno assolutamente assunti durante i crolli del mercato.
Crash di mercato: i 3 comportamenti da NON adottare!
Durante i crolli di mercato si possono fare tante cose. Qui di seguito una lista di ciò che, invece, non devi assolutamente fare perché potrebbe compromettere irrimediabilmente il tuo capitale.
- NON reagite emotivamente, comprando e vendendo titoli in preda al panico
- NON cambiare la durata dei tuoi investimenti (l’orizzonte temporale)
- NON basate le tue scelte d’investimento sulla base delle previsioni di saccenti “Guru finanziari”
Queste tre semplici regole sono fondamentali per preservare il tuo capitale e uscire indenne dai crash di mercato. Inoltre, sono tre regole legate a doppio filo tra loro. Questo significa che il rispetto di una regola implica il rispetto di quella successiva e viceversa.
Il non reagire emotivamente ai crolli del mercato, obbliga di fatto l’investitore a concentrarsi sulla durata del proprio investimento. Se il tuo orizzonte temporale è di oltre 10 anni, un crollo anche consistente dei mercati oggi, in linea di massima, potrebbe non dover compromettere l’esito del tuo investimento.
Inoltre, l’orizzonte temporale che hai scelto, dovrebbe lasciarti indifferente alle analisi, anche catastrofiche, di saccenti Guru dell’investimento.
Crolli di borsa e considerazioni
Quelle che hai appena letto sono tre regole “stupide” ma fondamentali. Molti le trovano alquanto scontate da dimenticarle! La conseguenza è che poi quanto si verificano i crolli di mercato, non le ricordano e il capitale investito spesso fa “puft” in poco tempo!
I comportamenti emotivi trovano terreno fertile nella mancanza di una programmazione d’investimento e nell’assenza di una vera strategia.
Spesso molti investitori comprano singole azioni sulla base di proprie sensazioni o analisi fatte incrociando due dati. Peggio ancora quando l’acquisto avviene a seguito della soffiata del “cuggino” esperto! Chi, in famiglia non ha un “cuggino” esperto in qualcosa?! E quello in finanza non manca mai!
In definitiva, la scelta di un investimento basata su una strategia da seguire aiuta a mantenere i nervi più saldi e quindi a rispettare le tre regole d’oro!
Inoltre, c’è da dire che chi ha poca esperienza dovrebbe evitare di investire da subito in singole azioni. Investire nelle singole società comporta un rischio in più. Infatti, oltre al rischio di mercato, c’è il rischio specifico legato alle sorti della singola azienda.
I crash di mercato non provocano danni allo stesso modo in tutti i settori. Anzi, alcuni potrebbero esserne anche avvantaggiati a discapito di altri che, invece, potrebbero subire danni a lungo termine. Inoltre, all’intero dello stesso settore potrebbero esserci azienda strutturalmente più deboli e potrebbero subire danni permanenti dal crollo dei mercati. L’invito, pertanto, è all’inizio di investire in intere fette di mercato. L’alternativa sarebbe affidarsi a chi, invece, opera sui mercati da anni con risultati consolidati anche sulle singole azioni.
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Buon investimento!